EDITORIALE

Partendo dalla recente vicenda che ha visto protagonista, suo malgrado, don Franco Barbero e il vescovo di Pinerolo monsignor Pier Giorgio Debernardi, la redazione si è voluta confrontare sul senso dei dogmi e sulla prassi di vita evangelica, tenendo sempre presente il fermento della ricerca di Verità di cui è permeata la nostra vita.

Le recenti perquisizioni dei diversi nodi di Indymedia Italia, la chiusura di Radio Onda Rossa, l’interrogatorio e la perquisizione a due giornaliste del quotidiano La Repubblica ci hanno fatto capire quanto sia preoccupante tutto ciò per la democrazia. Ma, si sa, i regimi autoritari hanno sempre fatto così: repressione a partire dall’informazione che deve essere ben controllata. Episodi gravissimi in un Paese come il nostro che si dice (sarà vero?) democratico. Anche il nostro mensile Tempi di Fraternità, liberissimo da qualsivoglia influenza politica, si batte per un informazione libera e indipendente. Appello di Indymedia firmato anche dalla nostra editrice e redazione.

La nostra solidarietà anche a don Luigi Ciotti ed alla sua associazione che da diversi anni combattono in prima linea contro la mafia. Tempi di Fraternità ha deciso di iscriversi a Libera proprio perché questa associazione continui nel suo importante lavoro poco riconosciuto dal Governo attuale.

Al dolore o grande tristezza che in ciascuno inducono questi fatti si è sostituita la tensione emotiva per l’aspettativa del "come va a finire" della (macabra) telenovela di turno. Ed ecco che esorbitanti spazi televisivi vengono destinati alle innumerevoli puntate, generalmente prive di notizie, ai summit monotematici, dove tutti, oramai assuefatti al costume, sono costretti a recitare diligentemente la loro parte: magistrati, carabinieri, poliziotti, psichiatri, psicologi, parroci e gente del posto. Tutto il mondo televisivo è immerso in questa morbosità, la paura, il piacere malsano del brivido e soprattutto il vendere bene il "servizio" al fine della famosa audience. La pietà non è scomparsa ma anch’essa è stata surclassata dalla curiosità di una indagine tramutatasi in una specie di "caccia all’assassino".

Una luce piccola ma significativa nel buio del conflitto palestinese-israeliano. Si tratta dell’unica rivista (pubblicata in Israele dal ’93, subito dopo gli accordi di Oslo), da giornalisti palestinesi ed israeliani, che credono nella convivenza pacifica dei due popoli e si battono per la conoscenza ed il rispetto reciproco, per il riconoscimento delle identità e dei diritti di entrambi i popoli. Indipendente e non profit, la rivista si avvale della collaborazione di significative figure politiche locali.

Cronaca e testimonianze dalla terra santa

L’8 marzo del 1999 nasceva a Padova la Banca Popolare Etica (BPE). Al termine di un’assemblea infuocata, veniva dato il via ad un progetto che avrebbe dovuto sfidare il circuito bancario tradizionale sul proprio terreno, per dimostrare che anche in quegli ambienti è possibile conservare un’etica e non scendere a vergognosi compromessi.

Lila CEDIUS, come tutte le sedi Lila, ha scelto di non richiedere né ricevere contributi dalle aziende farmaceutiche. Per continuare le proprie attività ha bisogno anche del sostegno di tutti. I versamenti possono essere effettuati sul c/c n° 21745/1 CEDIUS Banca Intesa BCI Rete Cariplo ag. 2129 MI

Una trentina di nuovi preti sono stati ordinati da Giovanni Paolo II il 10 febbraio scorso. Ma la cosiddetta crisi delle vocazioni non si è affatto fermata, anzi. Il problema è che non si tratta di una crisi solo delle vocazioni. È in crisi tutto il modo di intendere la chiesa, il rapporto tra clero e laici (una brutta parola che non ci piace). Di chi è la chiesa, di Cristo o del clero che l’amministra? E all’interno del clero, possono esserci subordinazioni a questa o a quella figura? È possibile che qualcuno scomunichi qualcun altro?

Che significato può avere leggere la Bibbia da un punto di vista laico? È l’interessante proposta dell’associazione Biblia che vuole stimolare e promuovere la conoscenza di questo libro tra uomini e donne del nostro tempo. Ne abbiamo parlato con la presidente Agnese Cini.

Contributo della Comunità cristiana di base di Pinerolo al convegno "Il posto dell’altro – Le persone omosessuali nelle chiese" organizzato dal Coordinamento gruppi omosessuali cristiani in Italia e dal Movimento "Noi siamo chiesa"

Riflessioni redazionali, Ernesto Balducci e David Maria Turoldo testimoni e profeti;

Bruna Bocchini Camaiani (docente Storia della Chiesa, Università di Firenze), La Firenze di Dalla Costa, La Pira, Milani, Balducci;

Maurilio Guasco (docente Storia del pensiero politico contemporaneo, Università del Piemonte orientale),Padre Balducci e Don Milani;

Mario Arnoldi (Tempi di Fraternità), Balducci da predicatore conciliare a profeta dell’uomo planetario;

Brunetto Salvarani (direttore di Tempi di Fraternità), David Maria Turoldo poeta;

P. Camillo De Piaz, Davide oggi non starebbe zitto! Intervista.

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TEMPI DI FRATERNITA’

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Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 2448 dell’11/11/1974

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