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Tempi di fraternità

È un punto di incontro di cattolici che credono nella laicità e perciò nella sostanziale parità tra uomini e donne, liberi e schiavi, ebrei e greci di fronte ai grandi interrogativi dello spirito e alle grandi sofferenze dell'esistenza. E che occorre vigilare continuamente poiché le religioni corrono continuamente il rischio di volersi impadronire di Dio e delle coscienze umane anziché servire l'uno e le altre in timore e tremore.

Credono nella laicità e perciò intendono la fede come capacità di relativizzare - anche con molto senso dell'umorismo - le nostre verità possedute, nell'attesa di una verità sperata.

Credono nella laicità e perciò nella necessità di astenersi dal definire ortodossie e appartenenze, perché nessuno può mettere limiti alla fantasia di Colui che manda il suo Spirito ai giovani e ai vecchi, ai servi e alle serve.