Pagina precedente

Angela Lano parla a Radio Italia



Data: 03 Giugno 2010
Autore: Angela Lano
Fonte: http://italian.irib.ir/notizie/politica/



Giovedì 03 Giugno 2010 11:45

TEHERAN - Radio Italia dell’IRIB ha raccolto la prima testimonianza dettagliata di Angela Lano, direttrice dell’agenzia infopal, la giornalista italiana che fa parte del gruppo dei 5 italiani rilasciati da Israele e giunti oggi ad Istanbul. Raggiunta per via telefonica dalla nostra redazione la giornalista torinese ha detto: “Siamo molto molto arrabbiati con quello che Israele ha fatto; è stato un atto di pirateria, di terrorismo internazionale; Israele si è dimostrato di nuovo un vero stato terrorista, uno stato canaglia”. La giornalista torinese ha aggiunto: “Siamo indignati per il fatto che il nostro paese, l’Italia, non abbia appoggiato la risoluzione dell’Onu(quella di Ginevra/ndr); siamo molto indignati, ci vergognamo di questo paese”. La giornalista rivela l’ottimo comportamento dell’ambasciata italiana in Israele e ringrazia per il loro ottimo lavoro ma per quanto riguarda il governo ribadisce: “Il fatto che l’Italia non abbia accettato di condannare Israele in sede Onu è davvero vergognoso”. Angela Lano da anche le ultime informazioni sulla sorte del sesto italiano, Manolo Luppichini, ancora trattenuto nelle prigioni israeliane, e rivela che sarebbe stato picchiato tantissimo: “Purtroppo sì! Il nostro console qui a Istanbul ci ha detto che probabilmente dovrebbe partire anche lui ma non ne abbiamo la certezza; oltre ad essere stato in carcere come noi, questa notte, è stato riempito di botte all’aeroporto Ben Gurion di TelAviv”. La Lano parla anche delle condizioni vergognose con cui sono stati fatti partire dagli israeliani ed appunto delle botte date davanti a tutti a Manolo Luppichini; la stessa Lano è stata picchiata e dice che a loro è stato levato tutto, soldi, carte di credito, telecamere…”.

http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/81959-angela-lano-parla-a-radio-italia-ci-hanno-picchiati-tanto-ma-lupicchini-%C3%A8-stato-riempito-di-botte-ci-vergognamo-del-governo-italiano