Emergency

Emergency, l’organizzazione fondata da Gino Strada, che in sette anni di attività ha creato sette ospedali e 25 punti di pronto soccorso, curando migliaia di persone vittime delle guerre in Ruanda, Kurdistan, Cambogia, Afghanistan e Sierra Leone, ha rifiutato un contributo di oltre tre miliardi di lire da parte dello stato.

"Non si può accettare denaro da chi è in prima linea nelle attuali operazioni di guerra in Afghanistan", ha commentato Gino Strada. In effetti sta diventando una consuetudine per molti potenti con una mano fare guerre, con distruzioni e dolore annesso, e con l’altra fare l’elemosina alle stesse vittime. Emergency ha dimostrato una grande coerenza che non possiamo non condividere. Ma non basta. Perché non ci impegniamo, come società civile, a contribuire concretamente alle attività di Emergency? Perché non possiamo dimostrare che, anche senza il contributo delle istituzioni pubbliche, è possibile fornire ad Emergency l’appoggio non solo economico di cui ha bisogno? Alcuni di noi della Redazione si sta impegnando in questo senso.

Per informazioni sull’attività dell’associazione:

Emergency, via Bagutta 12, 20121 Milano, tel. 0276001104, fax 0276003719. Conto Corrente Postale n° 28426203,

Conto Corrente Bancario 67000, CAB 01600, ABI 5584, Banca Popolare di Milano, Piazza Meda, MI

Conto Corrente Bancario 713558, CAB 01600, ABI 5387, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Agenzia di Milano

Sito web: www.emergency.it