Natura, relax e interessi culturali

Vacanze integrate

All’approssimarsi del tempo delle vacanze, leggo su giornali e siti internet le grandi novità dell’estate prossima.

Ecco alcuni titoli.

"Stravolto il tempo meteorologico, resta il tempo della ricerca. Meno esotismo più vecchia Europa, ritorno alla moto, l’America cheap. Con tanti libri e la mappa del no global sotto al braccio".

"Bed & breakfast, ultimo treno. E’ il simbolo di un nuovo modo di fare vacanza, mentre gli italiani viaggiano meno all’estero. Numeri e storie sulla crisi del turismo e su quella dell’occupazione di settore a livelli di guardia".

"La febbre dell’esotismo è calata. Quando la meta era lontano. Querre, malattie e paure hanno cambiato le carte. La riscoperta di un’arte, dove la qualità di un itinerario non si valuta più sulla quantità di chilometri. Corsa alla vecchia Europa. Corsa all’Italia e agli agriturismo tutti esauriti".

"No global, camping, le nuove mete. Le stagioni dei grandi controvertici da contestare sembra finita. Nascono in Italia mille campeggi di protesta". (vedi un posto al sole, supplemento de il manifesto, luglio u.s.)

Su La Repubblica dello stesso giorno vengono presentate le iniziative culturali di diverse città italiane.

Milano. 625 mila euro è il costo della rassegna culturale "La Milanesiana" e di "Vacanze a Milano", le due principali manifestazioni dell’estate in città.

Roma. 3 milioni di euro. E’ la cifra stanziata dal Comune per gli eventi dell’Estate romana che l’anno scorso aveva richiamato 8 milioni di presenze. Quest’anno, in 500 mila solo per Paul McCartney.

Viterbo. 13 concerti. E’ il calendario del Festival barocco, che toccherà chiese e cattedrali di 7 comuni della Tuscia. A Viterbo la parte del leone con 6 esibizioni, il 21 settembre.

Napoli. 83 serate. E’ il programma di "Ovest", nuovo villaggio per il tempo libero realizzato nell’area dell’ex Italsider di Bagnoli. Per l’offerta estiva, il Comune partenopeo spende in tutto 650 mila euro.

Firenze. 16 mila persone. Sono i partecipanti all’inaugurazione del restaurato Forte Belvedere, area che ospita mostre, concerti e cinema all’aperto. Per l’estate fiorentina, spesi dal Comune 600 mila euro.

Torino. 70 Comuni. Sono le località del torinese coinvolte nella rassegna di teatro itinerante "incroci". Per l’estate il Comune ha speso in tutto 870 mila euro. 11 i concerti gratuiti per "Lagomaggiorejazz 2003".

Genova. 144 serate. E’ l’offerta dell’estate genovese, un cartellone costato al Comune 300 mila euro. Per il complesso delle iniziative, tra cui spicca il concerto di Patti Smith, sono previste 150 mila presenze.

"Il paese è cambiato, dice l’ex assessore alla cultura di Milano Daverio, non è più l’inverno la stagione della comunicazione". Aperta parentesi. Spero sia un’affermazione paradossale e non venga eliminata la serie invernale dei concerti di musica sinfonica e delle opere alla Scala, ora all’Arcimboldi. Chiusa parentesi. E Veltroni afferma: Tanti ragazzi non avrebbero mai potuto permettersi certi concerti. Gli stranieri arrivano con voli last minute dopo aver consultato i nostri programmi. Si va affermando la vacanza integrata, spiega il sociologo Finzi: natura, relax ma anche cura degli interessi culturali.

Mi sono dilungato nel fare il piccolo scrivano, sia perché il caldo giustifica una pausa nelle riflessioni che c’impegnano quindicinalmente, sia perché penso valga la pena che tanti, tutti se n’accorgano di queste variazioni che sono dettate da una situazione politica generale non certo favorevole. Diceva lo stesso Aristotele nella logica minore che da un male può seguire sia il male che il bene. Il male lo analizziamo spesso. Oggi vediamo con una certa meraviglia il bene che si riflette sulle vacanze nella prossima stagione estiva.

Mi tornano alla mente gli anni settanta, dopo la crisi del petrolio, situazione tanto diversa dall’attuale, ma con qualche piccola analogia negli effetti pratici. Io ed i miei amici, più giovani allora, abbiamo visitato gran parte della Grecia con la tenda, viaggiando su battelli che non davano gran sicurezza. La Grecia più significativa: Atene stessa, percorsa in bicicletta, il Peloponneso, il mar Egeo, le Cicladi, Creta, ecc. Avevo contemplato dal vero tutte le grandi statue, gli affreschi ed i monumenti che avevo visto precedentemente solo sui libri scolastici. Finalmente capivo il senso della filosofia di quella civiltà che aveva tanto influito, attraverso Roma, sulla nostra. Analoghe riflessioni potrei fare per simili percorsi in altre parti d’Europa.

Un’esemplificazione pratica. Se avrete occasione di percorrere la costa della bassa Toscana, non dimenticate di fare qualche puntata all’interno, a Castiglione della Pescaia, a Massa Marittima, splendida e dimenticata, a Pitigliano, nei luoghi degli Etruschi. In altre parole, non fermatevi solo a vedere la bellezza costruita della costa marina, ma penetrate dentro la cultura di tutta la zona: altri squarci di storia pulsanti nelle nostre vene vi torneranno alla coscienza.

(1 agosto 2003)

Mario Arnoldi