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IRAQ, CHIAPAS, CORNO d'AFRICA

CooperAzioni di pace Iraq, Chiapas (Messico), Eritrea-Etiopia

Forum indipendente articolato in sei seminari di approfondimento

Premessa

Nonostante il flusso di notizie trasmesse dai mezzi di informazione, è spesso difficile approfondire le problematiche sociali, economiche, politiche e culturali che sono alla base di crisi internazionali esplose nel passaggio del secolo.
D’altra parte, il ruolo che la legge 49/87 attribuisce alle Regioni in materia di cooperazione allo sviluppo e la prospettiva di cogliere opportunità culturali, produttive e commerciali, oltre che ragioni etiche ed umanitarie, impongono alle istituzioni regionali di affiancare quelle internazionali e nazionali nell’attuazione di una politica adeguata di cooperazione allo sviluppo. Questo richiede più analisi e maggiore capacità di orientamento. E’ dunque per approfondire alcune di queste situazioni di crisi che è parso importante riunire personalità in possesso di esperienze e opinioni formate, agendo anche su fronti diversi e talora opposti, o con profili professionali differenti.

Il Centro Interuniversitario di Ricerca sui Paesi in Via di Sviluppo (CIRPS), presente in alcune delle aree geografiche di più acuta crisi con programmi di cooperazione tecnica e scientifica, organizza, con il co-finanziamento della Giunta Regionale del Lazio, un Forum articolato in una serie di giornate di Seminario-Incontro con personalità del mondo culturale, diplomatico, del giornalismo nazionale ed internazionale e del settore della cooperazione, ed aperte alla società civile. Il Forum si propone di approfondire l’analisi delle aree di crisi prese in esame, per individuare possibili azioni concertate.

L’obiettivo di cooperare allo sviluppo di aree colpite da guerre, contrasti sociali, carestie, può, come è stato sottolineato anche in altri Forum organizzati dal CIRPS, spesso in collaborazione con la stessa Regione Lazio, imboccare la corsia preferenziale offerta dalla cooperazione scientifica e tecnica tra realtà regionali dei Paesi europei e le aree coinvolte in crisi o conflitti. E’ la via per creare collaborazione tra le società civili delle due parti. Attività di questo tipo, la condivisione di obiettivi comuni, mostrano come la cooperazione allo sviluppo possa generare, come positivo effetto collaterale, la pacificazione e l’avvicinamento tra i popoli, grazie alla conoscenza diretta tra realtà diverse e lontane.

Le giornate qui proposte hanno il fine di coordinare le attività delle Università del Lazio e quelle del Governo regionale in materia di cooperazione allo sviluppo. Le scelte politiche della Regione potranno giovarsi dei contributi dei vari relatori, nazionali ed internazionali, che interverranno ai Seminari.
Nel Forum si affronteranno i problemi di tre aree critiche: l’Iraq, il Chiapas nel Messico e l'Eritrea e l'Etiopia. Per ciascuna area, si esamineranno la situazione attuale nel contesto storico di riferimento, le iniziative già avviate dal CIRPS e/o della Regione Lazio, nonché i possibili nuovi sviluppi che azioni coordinate possono sortire.

1. IRAQ

L’Iraq è in questi anni chiuso in un isolamento culturale, tecnico e scientifico. Fanno eccezione i rapporti inter-universitari avviati tra le università di Baghdad e Bassora e quelle italiane di Chieti, Pavia e Viterbo. Una nuova opportunità per le Università e le istituzioni regionali, in collaborazione con Ong italiane, in particolare del Lazio, si apre attraverso un progetto nato per rispondere alle esigenze di aggiornamento di vari dipartimenti universitari iracheni (Progetto Assurbanipal). Il CIRPS, attraverso un suo Dottorato di ricerca in "Tecnologie energetiche ed ambientali per lo sviluppo", ha inviato dottorandi per svolgere un anno di ricerche sul posto. In collaborazione con le università irachene, e la Ong "Un ponte per…" , poi, ha proposto importanti sviluppi per una collaborazione inter-universitaria allargata.
Intensificare i rapporti, culturali, scientifici e di cooperazione con un paese, come l’Iraq, stretto dall’embargo occidentale, potrebbe essere utile alla normalizzazione dei rapporti tra stati e, soprattutto, al benessere della popolazione irachena.

2. CHIAPAS (MESSICO)

Il fermento del mondo universitario messicano si intreccia con quello delle realtà sociali ed indigene dell’intero Paese. In Chiapas, in particolare, si assiste ad un continuo acuirsi e distendersi del rapporto tra esercito federale, massicciamente presente nello stato meridionale, e le comunità indigene. Nell’ottica della salvaguardia e promozione dei diritti degli indigeni, si stanno realizzando progetti cui partecipano, in Italia ed in Messico, realtà associative e universitarie, tra cui il CIRPS. Ciò avviene con il sostegno finanziario ed operativo di Amministrazioni comunali, provinciali e regionali. In particolare, testimoniano la validità di questo impegno il finanziamento di 150 milioni, stanziato da 20 comuni italiani e quello di 40 milioni della Regione Emilia Romagna. Inoltre, è particolarmente significativo, ad esempio, in Veneto il coinvolgimento nel progetto del tessuto socio - culturale della Regione.
Infatti, i progetti di solidarietà, nati da una forte interazione tra associazioni, amministrazioni regionali e comunità indigene del Messico, hanno rappresentato una prima, parziale realizzazione di quella richiesta di autonomia e di gestione comunitaria delle risorse che costituiscono il fulcro degli accordi di San Andrés, sottoscritti nel 1997 dal governo messicano e dall’Ezln. Mai applicati, questi accordi sembrano essere di nuovo, insieme alla questione più generale del conflitto chiapaneco, al centro del dibattito, alla vigilia dell’insediamento del nuovo presidente messicano e del nuovo governatore del Chiapas, entrambi, per la prima volta dopo settant’anni, non appartenenti al partito-regime che aveva fin qui governato il paese. Un segnale forte di solidarietà proveniente dall’Italia avrebbe una particolare risonanza ed efficacia in Messico.

3. ERITREA ED ETIOPIA

Nel giugno 2000, Etiopia ed Eritrea, sotto gli auspici dell'Organizzazione di Unità Africana (OAU), e con il sostegno degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, hanno firmato ad Algeri un accordo di cessazione delle ostilità, per fermare una guerra di confine fra i due Paesi iniziata nel maggio 1998.
Negli ultimi due anni la guerra ha causato oltre 70.000 morti, 800.000 deportati e più di un milione di rifugiati. Se a tutto questo si aggiungono le siccità e le carestie che stanno colpendo il Corno d’Africa, la situazione di quelle popolazioni è estremamente critica.
Il Consiglio di Sicurezza dell'O.N.U. ha deciso di inviare una forza di pace di 4.200 soldati per sorvegliare la cessazione delle ostilità e la rimozione delle truppe dal confine delle due nazioni contendenti. Tuttavia, mentre si spera che le condizioni di sicurezza nelle zone contestate migliorino, la situazione umanitaria rimane la preoccupazione principale.
Per capire ed approfondire la gravità della situazione, un incontro tra studiosi ed esperti dell’area potrebbe contribuire a produrre dei risultati positivi nel caso specifico e dare alle istituzioni universitarie un ruolo chiave per affrontare le problematiche internazionali.


STRUTTURA DEI SEMINARI-INCONTRI

Ogni giornata, dedicata ad una singola area, sarà strutturata in due Seminari, aperti al pubblico ed alla stampa, da tenersi presso l'Aula del Chiostro della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Via Eudossiana, 18).

 


INTERVENTI

Di seguito lo schema di interventi per i sei Seminari, suddivisi nelle tre giornate dedicate alle diverse aree geopolitiche.


IRAQ: 7 novembre 2000

Sono stati invitati:

Moderatore: Dr. Stefano Chiarini, redattore del Manifesto

9.00: La Realtà Storica, Politica ed Economica
nell’area di crisi esaminata

Apertura dei lavori: Prof. Vincenzo Naso, Direttore CIRPS

S.E. Badr Alawi, Ambasciatore dell’Iraq presso la FAO
On. Luisa Morgantini, membro del Parlamento Europeo
Dr. Antonio Aloi, Ministero degli Affari Esteri, DGCS
Prof. Ali Mohammad Jawad Al Mothaffar, Università di Baghdad
Prof. Gian Battista Parigi, Centro Interfacoltà Cooperazione allo Sviluppo (CICOPS) - Università di Pavia
Prof. Giovanni Pettinato, Università di Roma "La Sapienza"
Dr. Fabio Alberti, "Un Ponte per…"
Don Vitaliano della Sala
Membri della Giunta e del Consiglio regionale del Lazio

13.00: Colazione

14.30: Il Conflitto visto dai soggetti di cooperazione

Dr.ssa Donata Lodi, UNICEF
Dr.ssa Maria Luisa Stringa, Presidente nazionale Club UNESCO
Dr.ssa Maria Rita Saulle, Presidente Comitato Comunicazione
Dr.ssa Alessandra Mignardi: Responsabile progetto "Assurbanipal"
Dr.ssa Marinella Correggia, Commercio equo e solidale
Dr. Pasquale Ranghelli, Responsabile Progetto Simbad: Potabilizzazione delle acque
Dr. Andrea Micangeli, CIRPS
Rappresentanti di Organizzazioni Non Governative

 

CHIAPAS (MESSICO) – 14 novembre 2000

Sono stati invitati:

Moderatore: Dr. Pierluigi Sullo, redattore di "Carta"

9.00: La Realtà Storica, Politica ed Economica
nell’area di crisi esaminata

On. Ramon Mantovani, Deputato alla Camera dei Deputati
S.E. Mario Moya Palencia, Ambasciatore del Messico in Italia
Prof . Andres Barreda, Università del Messico
Prof. Guillermo Almeyra, La Jornada, Messico
Dr. Yvon Le Bot, Antropologo
Josè Ramos Regidor, Teologo
Prof. Vincenzo Naso, CIRPS
Membri Giunte e Consigli regionali del Lazio, dell’Emilia Romagna e del Veneto

13.00: Pausa Colazione

14.30: Il conflitto visto dai soggetti di cooperazione

Dr. Alberto Castagnola, economista
Dr. Federico Mariani, Associazione Ya Basta.
Dr. Paolo Gentilucci, Coordinatore CTM, Commercio Equo e Solidale
Dr.Chiara Epifani,SAL- Solidarietà America Latina
Dr. Andrea Micangeli, CIRPS
Rappresentanti di Organizzazioni Non Governative

ETIOPIA ED ERITREA – 28 novembre 2000

Sono stati invitati:

Moderatore: Prof. Lanfranco Ricci, Accademia dei Lincei

9.00: La Realtà Storica, Politica ed Economica in Africa Orientale

On. Rino Serri, Sottosegretario agli Esteri, inviato UE nel Corno d’Africa
S.E. Halima Mohamod, Ambasciatore dell'Etiopia in Italia
S.E. Fessahazion Pietros, Ambasciatore dell'Eritrea in Italia
Don Elvio Damoli, Direttore CARITAS
Prof. Merid W. Aregay, Università di Addis Abeba, Etiopia
Prof. Woldeab Isaak, Presidente Università di Asmara, Eritrea
Abba Kidane M. Ghebray, Segretariato Chiesa Cattolica Etiope
Padre Ogbagaber Walde Ghiorghis, Segretariato Chiesa Cattolica Eritrea
Prof. Yacob Beyenne, esponente della comunità etiope
Prof. Habte Walde Mariam, Presidente della comunità eritrea
Prof. Francesco Maimone, responsabile CIRPS per l’Africa Orientale
Membri della Giunta e del Consiglio regionale del Lazio

13.00: Colazione

14.30: Il conflitto visto dai soggetti di cooperazione

Dr. Francesco Terreri, Direttore di "AltrEconomia"
Dr. Marco Calabria, Redattore di "Carta"
Dr.ssa Kadigia Ali Mohamud, co-responsabile CIRPS per l’Africa Orientale
Dr. Arturo Parolini, Ricerca e Cooperazione
Dr.ssa Lia Bandera, CRIC
Rappresentanti di Organizzazioni Non Governative

SEGRETERIA SCIENTIFICA DEL FORUM:
Prof. Vincenzo Naso, Direttore del CIRPS
Dr. Laura Del Campo, Dottoranda CIRPS
Dr. Andrea Micangeli, Dottorando CIRPS

CIRPS –Università di Roma "La Sapienza"
e- mail: laura.delcampo@uniroma1.it
andrea.micangeli@uniroma1.it

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